Il progetto prevede la realizzazione di una condotta di scarico in PRFV, della lunghezza complessiva di 2.000 m, composta da:
- una tratta on-shore 50 m;
- un tratta off-shore comprensiva del diffusore 1.950 m.
Tale condotta sottomarina è appesantita e protetta con idonei materassi bituminosi, di tipo continuo, di spessore sottile circa 12 cm, opportunamente armati, in modo da evitare che la stessa possa subire spostamenti e danneggiamenti.
Al fine di garantire un funzionamento della condotta di scarico con portata e carico costante questa ha origine da un torrino di carico, dell’altezza fuori terra di circa 6,50 m alimentato da un impianto di sollevamento.
Tale torrino ha anche la funzione di garantire la disconnessione idraulica tra la condotta a mare e lo stesso impianto di sollevamento.
L’ingombro planimetrico dell’impianto di sollevamento e del torrino piezometrico è di circa 30x 35 m. All’interno dell’impianto di sollevamento è prevista l’installazione di n. 3 elettropompe aspiranti ad asse orizzontale.
Dette elettropompe sono a servizio di due vasche di accumulo. L’impianto è alimentato da una condotta in PRFV del DN 700 mm che ha origine da un pozzetto da realizzare sull’esistente condotta di scarico in battigia, a valle del pozzetto esistente di confluenza con lo scopo di convogliare la portata proveniente dagli impianti di depurazione di Bisceglie, Corato, Molfetta, Ruvo e Terlizzi verso le vasche di accumulo a servizio della nuova stazione di sollevamento.