Pur non potendo modificare la sagoma del fabbricato, il progetto persegue gli obiettivi della funzionalità, sicurezza e flessibilità sotto un profilo architettonico, strutturale ed impiantistico, nel rispetto delle norme. L’organizzazione spaziale, pensata per accogliere varianti dettate dalle potenziali esigenze future, ricerca una chiara connotazione formale-distributiva che pur raggruppando le attività richieste (Facoltà scientifica, Facoltà umanistica, Rappresentanza e Amministrazione, Servizi collettivi), raggiunge l’obbiettivo di un unico complesso organico. Le aree di pertinenza delle due facoltà sono specularmente distribuite nei corpi bassi; l’amministrazione e le varie aree di rappresentanza occupano l’ala curva e i due blocchi alti; la segreteria e i servizi collettivi sono dislocati nel piano seminterrato attorno alle corti, recuperate come piazzette pubbliche con giardino; la biblioteca si sviluppa su due livelli articolati da giochi di doppie altezze; l’aula magna, da 250 posti, pensata come polifunzionale, prende il posto del vecchio teatro al piano rialzato. Tutti gli spazi collettivi sono stati considerati come “eventi spaziali”, punti di snodo dei percorsi distributivi: la hall degli studenti, su tre livelli con doppia altezza tra il primo e il secondo funge da cerniera tra le aule delle due facoltà; la caffetteria su due livelli, accessibile dalla piazza interna e servizio accessorio alla sala spettacoli, risolve il raccordo spaziale dell’ala curva con l’aula magna. Gli ingressi al complesso sono stati distribuiti con l’obiettivo di garantire la un chiaro orientamento. Viene confermato l’antico ingresso di rappresentanza al centro dell’ala curva al termine della scalinata nel parco. Sulla copertura delle segreterie si immaginano dei giardini pensili per gli studenti e una zona che può essere considerata l’estensione dello student center del piano seminterrato, con la hall su tre livelli che fa da raccordo. Gli interventi di recupero e adeguamento strutturale sono concepiti compatibilmente con il carattere storico del manufatto che riversa in una condizione di estremo degrado strutturale. E’ stato previsto il risanamento e l’adeguamento dei solai, il consolidamento di pilastri, travi e fondazioni.
EX COLLEGIO NAVALE «N. TOMMASEO» – BRINDISI
RICONVERSIONE A SEDE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRINDISI, 2006
Committente
Provincia di Brindisi
Tipo di prestazione
Concorso di Progettazione - I Classificato
Esecutori
GA&M s.r.l.; con altri professionisti
Ruolo professionale
Progettista
Importo complessivo dei lavori
€ 12.000.000,00
Classi di lavori
E.10 IA.04 IB.08