Il progetto rientra nel tema della «accessibilità Valtellina». Il tracciato principale dell’intervento ha una lunghezza di circa 6,6 km. Dall’intersezione tra l’esistente S.S. 38 con la rotatoria di Villa di Tirano, supera il fiume Adda e lo costeggia in sinistra idraulica fino alla rotatoria terminale di Campone, interessando il territorio dei comuni di Bianzone, Villa di Tirano e Tirano, in provincia di Sondrio. La sezione stradale (cat. «C1» ai sensi del D.M. 05.11.2001) è composta da una carreggiata a due corsie da 3,75 m ciascuna e banchine laterali da 1,5 m.
Il progetto include viabilità di «ricucitura», cioè segmenti stradali di lunghezza limitata, studiati per ripristinare i collegamenti interrotti dalla nuova strada e per permettere un più agevole ingresso a proprietà che altrimenti rimarrebbero intercluse.
Le opere d’arte principali sono costituite da:
- sottopasso della FF.SS. e della S.S. 38 in corrispondenza dello svincolo di Villa di Tirano;
- ponte a tre luci sul fiume Adda a Stazzona;
- ponte a due luci sul fiume Adda a Tirano;
- galleria artificiale di circa 480 m;
- galleria naturale di circa 965 m;
- opera di scavalco della cosiddetta «Strada Panoramica» in prossimità dell’uscita della galleria in zona Campone;
- 4 intersezioni a raso costituite dalle rotatorie di Stazzona, Villa di Tirano, Tirano e Campone, di raggio 40 m;
- 3 sottovia al tracciato principale per ricucire la viabilità locale.