SCHEMA IDRICO BASENTO-BRADANO – Planimetria generale con indicazione dei singoli distretti irrigui
SCHEMA IDRICO BASENTO-BRADANO – Planimetria generale con indicazione dei singoli distretti irrigui
Committente
Consorzio di Bonifica Vulture - Alto Bradano, Consorzio di Bonifica Bradano – Metaponto (confuilti in Consorzio di bonifica della Basilicata)
Tipo di prestazione
Progettazione esecutiva
Esecutori
GA&M s.r.l. - designata da Consorzio UNING s.c.ar.l.; con altri professionisti
Ruolo professionale
Progettista
Importo complessivo dei lavori
€ 58.328.143,87
Classi di lavori
D.05

Il “Distretto G” si estende su una superficie geografica di 13.050 mq in un territorio compreso tra il fiume Bradano, il torrente Basentello, il centro abitato di Genzano di Lucania, e a sud-est si attesta a 3-5 km dalla fascia di pertinenza della SS 96. Il territorio del “Distretto G” è stato suddiviso nei 14 Settori, l’altitudine dell’area è compresa tra un massimo di 580 m s.l.m. del settore G6a (servito da un impianto di sollevamento) ed un minimo di 235 m s.l.m. del settore G12b. L’alimentazione delle condotte avviene dall’invaso della diga di Genzano, inserito nello Schema Idrico Basento-Bradano. Il progetto comprende:

  • la condotta principale di acciaio che ha origine con quota piezometrica di 404 m s.l.m. dalla vasca dell’opera di presa posta a valle della diga di Genzano e con un tracciato di lunghezza 23.246 m raggiunge a gravità la diga del Basentello; Il diametro varia dal  DN 1.800 iniziale  al DN 700;
  • le condotte adduttrici, tutte a gravità ad eccezione della G6a, che collegano la condotta principale alle vasche di compenso di ciascuno dei 14 settori in cui è suddiviso il Distretto;
  • le vasche di compenso, ubicate in punti tali da dominare il territorio servito, hanno la funzione di “volano” tra la portata continua consegnata dagli adduttori e la portata erogata alla rete di distribuzione, variabile nelle ore della giornata; 
  • le reti a gravità di distribuzione irrigua nei settori sono costituite da: distributrici di I livello che giungono in prossimità delle particelle da irrigare e distributrici di II livello che hanno origine da quelle di I livello e raggiungono le singole utenze irrigue.

Utilizzando le traenze invernali fornite dall’invaso della diga di Genzano, attraverso la condotta principale verrà anche integrato il volume accumulato nell’invaso del Basentello; il valore della portata di alimentazione sarà variabile e dipenderà dalla disponibilità degli accumuli disponibili nel complesso dello schema Basento – Bradano.

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