L’insediamento produttivo in oggetto, sarà realizzato nel Comune di Tolve, nella zona a nord-est del centro abitato, in un’area collinare con quote medie intorno ai 500 m s.l.m.
Un parco eolico è un’opera singolare in quanto presenta i tratti distintivi di una struttura puntuale e al contempo quelli di un’infrastruttura, in quanto presenta alcuni elementi a rete.
Infatti, alla prima tipologia sono associate strutture come la cabina di smistamento e le postazioni delle macchine, ossia quelle parti di impianto ove viene collocato l’aerogeneratore.
Mentre, la viabilità di servizio all’impianto e le opere di connessione tra le macchine, cosiddette “invisibili” e costituite da un cavidotto interrato, nel quale sono alloggiati i cavi di potenza e quelli di segnale, sono più propriamente delle opere infrastrutturali.
Il progetto, pertanto, prevede la realizzazione di 5 postazioni di macchina disposte in posizione ottimale rispetto alle direzioni prevalenti del vento e un opportuno ridimensionamento della Cabina di Smistamento.
Le postazioni sono state valutate in modo da distanziare le macchine l’una dall’altra per evitare il più possibile “l’effetto ombra” tra esse, cioè la perdita di efficienza di uno o più aerogeneratori in seguito alla schermatura del flusso ventoso da parte di una macchina.
Unità fondamentale dell’impianto è la postazione di macchina in cui trova collocazione ciascun aerogeneratore. Le postazioni di macchina sono tante quanti gli aerogeneratori da installare e, salvo inevitabili adattamenti locali dovuti alle differenze orografiche presenti in un sito di montagna, presentano il più elevato grado di standardizzazione possibile in termini di dimensioni, forma e disposizione dell’aerogeneratore al suo interno.
Si rammenta che nel caso specifico, prevedendo l’utilizzo di macchine di grande taglia, la trasformazione BT/MT trova posto nella torre che consente di contenere le apparecchiature elettriche per il collegamento ad un sistema di cavidotti interrati che portano l’energia elettrica fino al punto di consegna alla rete elettrica di distribuzione.
Le postazioni di macchina, opere di tipo “puntuale” se confrontate all’estensione complessiva dell’impianto, sono collegate da due sistemi a rete: uno, superficiale, è costituito dalla viabilità di servizio all’impianto che deve permettere l’accessibilità a ciascun aerogeneratore durante tutta la vita utile dell’impianto; l’altro, reso invisibile in quanto interrato, è formato da un cavo di potenza e da una fibra ottica per i segnali. Normalmente vi è convenienza a tenere sovrapposte queste due tipologie di opere lineari, facendo correre le linee elettriche interrate in asse o al bordo delle strade di servizio.