SCHEMA IDRICO DEL LOCONE – Tracciato in variante
SCHEMA IDRICO DEL LOCONE – Tracciato in variante
Committente
Acquedotto Pugliese s.p.A.
Tipo di prestazione
Proggettazione esecutiva
Esecutori
UNING s.r.l.; con altri professionisti
Ruolo professionale
Progettista
Importo complessivo dei lavori
€ 32.922.555,49
Classi di lavori
D.05

II progetto generale dell’Acquedotto del Locone prevede la costruzione di una condotta adduttrice a gravità, della lunghezza complessiva di circa 80 km che collega il serbatoio dell’impianto di potabilizzazione con l’esistente serbatoio di Modugno-Bari, della capacità di 100.000 mᶟ, con livello idrico sfioro a 105,6 m s.l.m. Il nuovo Acquedotto prevede l’immissione in prossimità del nodo idraulico n. 1 di Canosa delle acque provenienti dal nodo di Foggia rese disponibili dal bacino del Biferno in Molise nella misura di circa 20 Mmᶟ annui. 

Il primo stralcio, a cui si riferisce il progetto, prevede la costruzione del tratto della condotta adduttrice che ha termine nel nodo di Barletta, per definire il tracciato sono state studiate numerose alternative al fine di minimizzare l’impatto dell’opera sulla intensa e pregiata attività agricola che caratterizza la media e bassa valle dell’Ofanto, ed in generale sull’ecosistema del fiume. Particolarmente impegnativo è stato l’attraversamento del territorio di Canosa caratterizzato da importanti ritrovamenti archeologici, al fine di limitare le interferenze più significative. 

Il progetto prevede essenzialmente:

  • un primo tratto (Sifone n. 1) costituito da condotta in acciaio del DN 1200 della lunghezza di 20 km, dal serbatoio di testata del Locone al torrino di disconnessione ubicato in agro di Canosa; l’opera è costituita da una vasca interata di forma e aspetto tali da mimetizzarsi con le masserie circostanti;
  • un secondo tratto di condotta (Sifone n. 2) costituito da tubazioni in acciaio  DN 1600 della lunghezza di 18 km, con origine dall’opera di disconnessione e termine nel torrino previsto in prossimità dell’esistente  serbatoio di Barletta;

     il torrino ha altezza di 36,45 m dal piano campagna, tale da assicurare li carico necessario perché  con il secondo stralcio possa essere raggiunto il serbatoio di Bari-Modugno, 

  • 3 attraversamenti pensili (sul torrente Locone, sul Canale delle Murge e sul Canale Camaggi);
  • opere d’arte di linea (attraversamenti interrati eseguiti anche con tecniche no dig, pozzetti di sfiato, scarico ecc.).
  • https://uning.it/SCHEMA IDRICO DEL LOCONE – Tracciato in variante

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