L’intervento sulla struttura, composta da 3 corpi di fabbrica, riguarda la rifunzionalizzazione degli spazi, l’efficientamento energetico e l’adeguamento degli ambienti e degli impianti alle normative vigenti. Il corpo B è diviso in 2 parti, quella superiore è dedicata alle degenze dei pazienti più gravi, in particolare sono allocati 10 posti letto di UGCA (Unità per le gravi cerebrolesioni acquisite), di cui 8 posti letto in sala unica e 2 posti letto in una camera, dotata di filtro, che all’occorrenza può essere adibita a pazienti infetti. Per creare continuità tra il corpo A e l’area di accoglienza del corpo B, tra il giardino d’inverno e lo stesso, si è progettato un passaggio pedonale interamente vetrato, costituito da una struttura metallica ancorata ai pilastri sottostanti. Ai lati, delle fioriere di essenze suggeriscono un richiamo alla vegetazione esterna. Questo nuovo collegamento permette di recuperare spazi e ottimizzare il flusso di tutta l’utenza medica, di pazienti e familiari diretti al corpo B. La zona accettazione è stata ridisegnata in un apposito locale, adiacente una sala multimediale. Intervenendo sulle strutture portanti esistenti, è stata progettata una nuova piscina per la riabilitazione che emerge rispetto al piano di calpestio consentendo di analizzare il movimento del paziente attraverso delle pareti vetrate. Il sistema autonomo di climatizzazione è con l’unità di trattamento e deumidificazione dell’aria RHOSS DRYPOOL specifico per piscine, e ventilatori a portata variabile in grado di controllare le caratteristiche dell’aria. L’impianto, gestibile elettronicamente, permette la massima ottimizzazione dei consumi. Tutti i posti letto sono stati dotati di idoneo impianto di gas medicali e di un impianto di condizionamento estivo ed invernale che garantisce i necessari ricambi d’aria per le attività svolte nel reparto del tipo a tutt’aria esterna.
