Nello studio sono state proposte 3 soluzioni progettuali alternative, volte a razionalizzare lo smaltimento dei fanghi provenienti degli impianti di depurazione di AQP s.p.A. e recuperare per quanto possibile i manufatti esistenti. Le 3 soluzioni si differenziano tra loro sia sotto il profilo tecnico che economico. La soluzione 1 è soltanto finalizzata allo stoccaggio per brevi periodi dei fanghi provenienti dagli impianti di depurazione con differenti percentuali di ST e grigliato. I fanghi, stabilizzati con l’impiego di calce, assieme al grigliato opportunamente trattato, sono smaltiti in discarica autorizzata entro 15 gg dal loro arrivo. La soluzione 2 e la soluzione 3 comportano un costo di investimento certamente maggiore della prima, in quanto introducono un impianto di trattamento anaerobico dei fanghi con la conseguente formazione di biogas che va ad alimentare un cogeneratore per la produzione di energia elettrica e termica. In tal modo le 2 soluzioni consentono di abbattere i costi di gestione dell’impianto e di smaltimento dei fanghi. Il bilancio delle materie in ingresso e in uscita, che può rappresentare un significativo indicatore di impatto ambientale risulta alquanto differente nelle tre soluzioni progettuali.
IMPIANTO DI AFFINAMENTO «Bari Est»
TRASFORMAZIONE IN UNA STAZIONE DI STOCCAGGIO, TRASFERENZA E TRATTAMENTO FANGHI IN USCITA DAGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE GESTITI DALL’ACQUEDOTTO PUGLIESE S.P.A., 2019
Committente
Acquedotto Pugliese s.p.A.
Tipo di prestazione
Progetto di fattibilità tecnico-economica
Esecutori
Ingegneria s.r.l.
Ruolo professionale
Progettista
Importo complessivo dei lavori
€ 14.120.000,00
Classi di lavori
D.03 D.04 E.02 IA.01 IB.08