PLANIMETRIA - Stato di fatto e nuovo insediamento IACP
PLANIMETRIA - Stato di fatto e nuovo insediamento IACP
Committente
Comune di Bari
Tipo di prestazione
Progettazione preliminare e definitiva
Esecutori
UNING s.r.l. Ingegneria s.r.l.; con altri professionisti
Ruolo professionale
Progettista
Importo complessivo dei lavori
€ 17.781.460,00 (preliminare) € 1.601.549,00 (definitiva)
Classi di lavori
D.05

L’area di competenza dell’Istituto Autonomo Case Popolari («IACP»), a cui si riferisce la rete di raccolta qui considerata, è  compresa tra il Lungomare IX Maggio a Nord, la strada San Girolamo a Sud e le vie De Fano e Don Cesare Franco rispettivamente a Est ed a Ovest. Tale rete comprende anche alcune strade limitrofe tra cui la porzione ad Ovest di via Leoncavallo e del Lungomare IX Maggio. Lo schema della fognatura prevede che la rete di raccolta confluisca in un impianto di sollevamento interrato, con fondo posto a quota di circa 4 m sotto il livello del mare, dal quale l’acqua viene inviata ai trattamenti di grigliatura e sedimentazione e quindi nell’adiacente impianto di trattamento posto fuori terra e da questo, con una condotta di c.a. rettangolare parzialmente in pressione, dopo aver attraversato il Lungomare IX Maggio, perviene al recapito finale sull’antistante battigia. La quota  del cunicolo di sbocco, come necessario, è sufficientemente elevata per evitare l’interrimento provocato dal deposito della sabbia trasportata in sospensione dall’acqua marina.  A causa dell’esiguo spazio disponibile, la  forma della condotta è stata studiata in modo da limitarne l’altezza ed evitare che il top fuoriesca dalla sede stradale.

È stato previsto di reimpiegare la gran parte delle fogne pluviali presenti nell’area. I tronchi esistenti riutilizzati hanno lunghezza l=507 m. I nuovi tronchi hanno portata massima di 2,55 m3/s e lunghezza totale L=1.030 m, con diametro compreso tra il DN 1000 e il DN 400.

I collettori principali della rete, provenendo da entrambe le direzioni del Lungomare IX Maggio e da via Don Cesare Franco, confluiscono nell’impianto di sollevamento, la cui sede interrata è stata individuata in corrispondenza dell’angolo tra queste due strade. La disposizione dei nuovi collettori pluviali  tiene conto della diffusa presenza della fognatura nera e delle quote della maggior parte delle strade, molto prossime al livello del mare.

È stato possibile integrare l’impianto di sollevamento nella progettazione architettonica IACP, insieme alla cabina elettrica, prevista fuori terra per contenere sia il trasformatore che il gruppo elettrogeno di soccorso. 

  • https://uning.it/ZONA DI SCARICO LUNGOMARE IX MAGGIO – Fotografie
  • https://uning.it/MANUFATTO DI SCARICO SULLA BATTIGIA DEL LUNGOMARE IX MAGGIO DELLE ACQUE METEORICHE DELLA ZONA IACP SOTTOPOSTA AI TRATTAMENTI PRESCRITTI – Pianta e sezione

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