L’area di competenza dell’Istituto Autonomo Case Popolari («IACP»), a cui si riferisce la rete di raccolta qui considerata, è compresa tra il Lungomare IX Maggio a Nord, la strada San Girolamo a Sud e le vie De Fano e Don Cesare Franco rispettivamente a Est ed a Ovest. Tale rete comprende anche alcune strade limitrofe tra cui la porzione ad Ovest di via Leoncavallo e del Lungomare IX Maggio. Lo schema della fognatura prevede che la rete di raccolta confluisca in un impianto di sollevamento interrato, con fondo posto a quota di circa 4 m sotto il livello del mare, dal quale l’acqua viene inviata ai trattamenti di grigliatura e sedimentazione e quindi nell’adiacente impianto di trattamento posto fuori terra e da questo, con una condotta di c.a. rettangolare parzialmente in pressione, dopo aver attraversato il Lungomare IX Maggio, perviene al recapito finale sull’antistante battigia. La quota del cunicolo di sbocco, come necessario, è sufficientemente elevata per evitare l’interrimento provocato dal deposito della sabbia trasportata in sospensione dall’acqua marina. A causa dell’esiguo spazio disponibile, la forma della condotta è stata studiata in modo da limitarne l’altezza ed evitare che il top fuoriesca dalla sede stradale.
È stato previsto di reimpiegare la gran parte delle fogne pluviali presenti nell’area. I tronchi esistenti riutilizzati hanno lunghezza l=507 m. I nuovi tronchi hanno portata massima di 2,55 m3/s e lunghezza totale L=1.030 m, con diametro compreso tra il DN 1000 e il DN 400.
I collettori principali della rete, provenendo da entrambe le direzioni del Lungomare IX Maggio e da via Don Cesare Franco, confluiscono nell’impianto di sollevamento, la cui sede interrata è stata individuata in corrispondenza dell’angolo tra queste due strade. La disposizione dei nuovi collettori pluviali tiene conto della diffusa presenza della fognatura nera e delle quote della maggior parte delle strade, molto prossime al livello del mare.
È stato possibile integrare l’impianto di sollevamento nella progettazione architettonica IACP, insieme alla cabina elettrica, prevista fuori terra per contenere sia il trasformatore che il gruppo elettrogeno di soccorso.