
Il progetto riguarda 7 comuni della provincia di Foggia: Alberona, Biccari, Roseto Valfortore, Castelluccio Valmaggiore, Celle San Vito e Faeto, con una duplice finalità:
- Individuare le opere necessarie per integrare l’alimentazione attraverso l’estensione dello schema idrico del subappennino dauno settentrionale.
- Adeguare le opere esistenti agli standard dell’A.Q.P., in modo che possano essere prese in gestione da tale Società.
Pertanto è stata eseguita l’analisi di tutto lo schema, finalizzata alla ottimizzazione del trasferimento e della distribuzione delle portate idriche agli abitati con riferimento all’orizzonte temporale del 2032 stabilito dal Piano d’Ambito della Regione Puglia . In particolare per ciascuno dei 7 comuni è stato effettuato lo studio demografico per definire le dotazioni idriche e i conseguenti volumi da assegnare ed è stata acquisita la consistenza delle reti di alimentazione e distribuzione. .
Nel corso dell’analisi è emersa la necessità di effettuare interventi migliorativi, incrementando dove necessario le potenzialità degli impianti nodali dello schema (Impianti di sollevamento e serbatoi).
Di seguito, si riportano gli interventi previsti dal progetto, elencati nell’ordine che va dall’origine della distribuzione (sollevamento di Finocchito) all’ultimo abitato servito (Faeto):
- Potenziamento dell’impianto idrico del Fortore;
- Nuovo serbatoio di «Casone Romano» della capacità di 1.500 mᶟ;
- Potenziamento impianto di sollevamento di «Casone Romano»;
- Nuova condotta a gravità DN 150 – DN 100 per Castelnuovo della Daunia, Casalvecchio di Puglia e Casalnuovo Monterotaro;
- Potenziamento e integrazione delle condotte esistenti a valle del serbatoio di Monte Sambuco;
- Nuovo impianto di sollevamento di Toppo Bonavalle e annesso serbatoio;
- Nuovo serbatoio di Monte Pagliarone;
- Nuove condotte di adduzione per la lunghezza totale di 45.340 m.